Il magico potere del riordino
Con un approccio sicuramente originale e fuori schema...
Che la finalità del libro sia qualcosa di più del “semplice” mettere in ordine la propria
casa, stanza o ufficio, si capisce sin dalla lettura del sottotitolo: “Il metodo giapponese che trasforma i
vostri spazi e la vostra vita”.
È stata proprio questa dichiarazione di intenti a
sollecitare la mia curiosità e spingermi all’acquisto del libro: che relazione
può esserci tra un aspetto fisico, come il tenere in ordine degli ambienti, con
qualcosa di assolutamente più spirituale e grande, come la Vita?
Con un approccio molto personale, chiaro ed
assolutamente discorsivo l’autrice, la giapponese Marie Kondo, ci racconta di sé e della sua vita spesa alla ricerca
della perfezione del riordino, dei suoi errori, dei cambi di rotta e delle
difficoltà che si incontrano nell’applicazione del metodo. Perché qui il
riordinare è inteso con un’accezione assolutamente diversa da quella del cambio
stagione o dalla verifica di ciò che è negli armadi. Il riordinare è inteso
come un evento speciale e tutt’altro che ordinario, in cui si decide di buttare
via il superfluo partendo dai vestiti, ai libri, passando per le carte e agli
oggetti in genere, per concludere con i ricordi.
Per esperienza personale, perché adoro mettere in
pratica ciò che leggo prima di esprimere giudizi, ho scoperto che l’operazione
è tutt’altro che semplice visto che ci si trova difronte a tutte quelle scelte
di Vita che siamo soliti rimandare.
Tutti abbiamo nei cassetti quella maglia che non c’è
proprio mai piaciuta ma che è il regalo della nostra (o nostro) ex, quel
ricordo improponibile del battessimo del nostro figlioccio, il corso di lingue
così faticosamente (e costosamente) acquistato ed ancora integro nel suo
cellophane.
Decidere di buttare via questi oggetti più o meno
indesiderati, che ci legano ad un vecchio passato è equiparabile al taglio del
cordone ombelicale: difficoltoso, direi addirittura traumatico per certi versi,
ma indispensabile per voltare pagina e che successivamente potreste trovare
anche liberatorio. Nella fase della separazione Marie Kondo ci consiglia, con
un approccio animistico, di accompagnare questa fase rivolgendo un ultimo
sincero saluto di ringraziamento a questi oggetti/ricordi che ci hanno sin qui
accompagnato.
A questo punto è ora di dare spazio alla nuova Vita
riorganizzando quanto abbiamo voluto mantenere. Ecco quindi che, tendendo
sempre alla semplicità, raccoglieremo tutte le cose che appartengono alla
stessa categoria nello stesso spazio, avvalendoci magari di specifiche
tecniche, molte spiegate eccellentemente anche su You Tube®, per piegare i nostri indumenti bene ed in poco
spazio. Vecchie scatole, qualche suggerimento ed alcuni trucchi ci
supporteranno ulteriormente per rendere più “vivibili” i nostri armadi e
cassetti, con un tocco di semplicità ed ordine: io sono diventato un fanatico del
riporre gli indumenti per gradazione di colore!
In conclusione.
Che siate più o meno pronti a dare una nuova svolta
alla vostra Vita, vi invito a leggere questo libro confidando che possa
ispirarvi qualche riflessione, e dandovi degli strumenti supplementari nel
momento in cui riterrete giunta l’ora di voltare l’ennesima pagina della vostra
straordinaria storia personale.
Ricordate inoltre che il riordino non è il fine ma
solo il mezzo. L’obiettivo infatti dovrebbe essere quello di realizzare lo
stile di vita desiderato una volta riordinata la propria casa. E soprattutto
non spaventatevi per i sacchi (avete capito bene, sacchi) di indumenti ed
oggetti che butterete, … io ne ho gettati otto!
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